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Sostenibile, socievole e flessibile: il coworking nel nuovo NOI Techpark Brunico
Un bioreattore che composta i residui di legno e che li può convertire in energia termica e humus. Un brevetto che sta rivoluzionando lo smaltimento dei fanghi da depurazione da cui ricavare preziose sostanze chimiche e fonti preziose di energia come l'idrogeno. Una tecnologia che permette per la prima volta di riutilizzare l'acqua nei sistemi di cernita delle mele, riducendone così il consumo di acqua e alleggerendo lo sforzo richiesto per la manutenzione degli impianti. Il tutto, con un beneficio in termini di conservazione delle mele.
Questi sono solo tre esempi di come l'innovazione si sviluppa all'interno (e intorno) a NOI Techpark in termini di economia circolare. Nei primi due casi i protagonisti sono BioLogik Systems e HBI nello Start-up Incubator del distretto dell'innovazione. Ma ci sono anche aziende esterne come HSE, che ha potuto contare sul know-how dei nostri specialisti R&D nello sviluppare una tecnologia innovativa per i sistemi di cernita delle mele. Per non parlare dei laboratori, in cui i ricercatori mettono a punto tecnologie per sviluppare materiali isolanti riutilizzando la plastica o in cui, mentre sviluppano soluzioni standardizzate per le facciate, già pensano a come poterle correttamente smaltire in futuro.
Riutilizzare, riparare, riciclare: l'economia circolare è una potente alternativa a un modello in cui la crescita economica si basa sul consumo massiccio di materie prime limitate. Con il risultato che già oggi sarebbero necessarie due Terre per soddisfare tutti i nostri bisogni. Abbiamo infatti distrutto molto del nostro pianeta e siamo invasi dai rifiuti. Come intervenire? La soluzione arriva ancora una volta da un ritorno alla natura: invece del “prendi-usa-getta”, ci si può affidare al principio di un ciclo, sempre esistito e molto intelligente, per cui tutto viene convertito e riutilizzato.
Una volta coinvolti in questi meccanismi complessi ed efficienti, è difficile non restarne affascinati. Non solo nell'osservare la natura, ma anche nell'applicare questi principi al nostro modo di fabbricare e gestire i prodotti. Perché una volta che l'interruttore fa click nella nostra testa, si scopre che si può riciclare in moltissimi modi, produrre nuovi oggetti senza sprecare le risorse, riparare e riutilizzare. Certo, dobbiamo fare del nostro meglio: conoscenza e know-how, spirito innovativo, volontà di condivisione e di collaborazione. Insomma, tutto ciò che contraddistingue il DNA di NOI Techpark. Non è un caso che qui da tempo sia scoppiata la febbre della “cradle to cradle – dalla culla alla culla”, un approccio produttivo che punta a recuperare materiali puri, senza mai produrre rifiuti. L’economia e l’industria, quindi, si ispirano alla natura, la nostra più grande maestra e fonte di sostentamento. È proprio questo l'entusiasmo che vogliamo condividere. Perciò, restate in contatto con noi e nelle prossime settimane lasciatevi ispirare dagli esempi che vi presenteremo per mostrarvi come, qui al NOI, l'economia circolare sia non solo auspicabile, ma concretamente possibile.