Pubblicato
03.05.2024
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Agricoltura resiliente al clima

Come può l'agricoltura altoatesina adattarsi ai cambiamenti climatici? KONVERTO ed Eurac Research stanno affrontando questa sfida nell'ambito del progetto congiunto di Fusion Grant.

La viticoltura e la melicoltura sono tra le attività agricole principali dell'Alto Adige, ma sono anche particolarmente sensibili ai cambiamenti delle condizioni ambientali e climatiche. La temperatura e le precipitazioni hanno un impatto diretto sulla salute delle piante, sulla qualità del prodotto e sul raccolto. Il dilemma? Finora sono mancate strategie di adattamento fondate per contrastare l'avanzare dei cambiamenti climatici. Le aziende agricole e i decisori politici sono spesso abbandonati a se stessi.

 

L'azienda informatica di Bolzano, KONVERTO, e il Center for Sensing Solutions di Eurac Research intendono colmare questa lacuna grazie al progetto congiunto ClimSmart di Fusion Grant, il bando promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e dal NOI Techpark, in partnership con Südtiroler Wirtschaftsring-Economia Alto Adige e Rete Economia-Wirtschaftsnetz, per supportare giovani ricercatrici e ricercatori under 40 e attivare nuove collaborazioni tra ricerca e impresa.

Preziosi alleati nello studio sono stati i più recenti dati climatici ad alta risoluzione e i metodi di analisi innovativi. Così, i due partner hanno evidenziato l'impatto dei cambiamenti climatici su meleti e vigneti, identificano misure di adattamento specifiche per il terreno e inserendo le informazioni ottenute su KULTIVAS, piattaforma decisionale interattiva per l'agricoltura sviluppata da KONVERTO che utilizza quasi 790.000 punti dati in tutto l'Alto Adige per creare mappe precise e fare previsioni.

 

L'ecologo del paesaggio Lukas Egarter Vigl di Eurac Research afferma: «Abbiamo raccolto una grande quantità di dati sul clima e li abbiamo utilizzati per calcolare scenari climatici precisi. Vogliamo capire come si svilupperà una certa area agricola nei prossimi 20, 50 o addirittura 80 anni in relazione ai cambiamenti delle condizioni atmosferiche-meteorologiche e come questi ultimi influenzeranno le varie colture frutticole». Queste informazioni contribuiranno allo sviluppo di decisioni intelligenti: «Le cooperative frutticole possono utilizzare questi dati per valutare quale varietà sarà più vantaggiosa in un determinato luogo o se sarà più probabile che si verifichino carenze nell'approvvigionamento idrico» - spiega il ricercatore.

 

Johannes Erschbamer, responsabile di KULTIVAS presso KONVERTO, è convinto dei vantaggi del progetto: «L'archiviazione e l'analisi di tutte le informazioni raccolte nell'ambito del progetto ClimSmart nella nostra piattaforma dati centrale fornisce nuove conoscenze sugli effetti del cambiamento climatico e contribuirà allo sviluppo di un'agricoltura più competitiva, sostenibile e resiliente al clima». 

 

Nelle due precedenti edizioni Fusion Grant ha dimostrato l'efficacia della collaborazione tra aziende e istituti di ricerca locali. Per questo motivo il 29 maggio si apre la terza fase del bando con un finanziamento di 500.000 euro. Le aziende interessate possono trovare tutte le informazioni necessarie su fusiongrant.info.

 

Didascalia: Come si evolverà un'area agricola nei prossimi 20, 50 o 80 anni? ClimSmart fornisce le risposte.

©Centro di Sperimentazione Laimburg