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Sostenibile, socievole e flessibile: il coworking nel nuovo NOI Techpark Brunico
Tutto è iniziato durante una cena di Natale nel 2019, quando Matthäus Kircher e i suoi tre cognati hanno iniziato a parlare della trota salmonata nei loro piatti. Si discorreva dei problemi della pesca convenzionale e di quelli della piscicoltura locale, con le acque reflue che affluiscono indisturbate in torrenti e fiumi. Come offrire del buon pesce allevato localmente senza inquinare inutilmente l'ambiente? Fu allora che venne fuori per la prima volta l'idea di ricorrere all’acquaponica.
Acqua... cosa?! “L'acquaponica è un allevamento combinato di pesci e piante in un sistema circolare. L'acqua della piscicoltura viene trattata mediante biofiltri e riutilizzata per fornire nutrienti alle piante coltivate. Le piante, a loro volta, puliscono l'acqua in modo che possa rifluire nell'allevamento ittico", spiega Matthäus. Una piscina con i pesci, accanto ad essa nella serra la lattuga e altre piante che crescono direttamente nell'acqua. Tutto connesso ed equilibrato in un circuito chiuso. I vantaggi di questo sistema includono la protezione del suolo, perché le piante crescono in acqua filtrata e riutilizzata naturalmente, e la possibilità di coltivare senza pesticidi tutto l'anno. E una volta che il cespo di lattuga è stato raccolto, o meglio pescato, rimane fresco e croccante per molti giorni. I quattro ragazzi decidono di percorrere l’idea. E così, dopo ricerche approfondite, innumerevoli discussioni, trattative e calcoli, fondano la loro start-up: Solos. Coinvolgono due investitori e aprono un primo impianto come prototipo.
Oggi gestiscono già due stabilimenti di 200 m² ciascuno a Termeno, uno per la produzione vera e propria e uno per lo sviluppo. Possono raccogliere attualmente 1.100 cespi di lattuga a settimana. E se finora la produzione ha contemplato solo l’insalata, già si preparano ad ampliarla per includere spezie ed altri ortaggi.
“In futuro ci piacerebbe chiudere ulteriormente il ciclo. Vorremmo produrre noi stessi il mangime per i pesci, utilizzando gli scarti delle mele per allevare insetti, che a loro volta potremo utilizzare come mangime per i pesci”, racconta Matthäus, guardando già al futuro. Perché una cosa è fondamentale per i ragazzi di Solos: occorre cambiare qualcosa nelle nostre abitudini alimentari e nella coltivazione e nella zootecnia se vogliamo lasciare ai nostri figli e nipoti un mondo intatto. E Solos sta facendo il proprio passo in questa direzione nel NOI Techpark: con cespi di lattuga appena pescati.