Pubblicato
07.02.2024
Min di lettura
5 Minuti

NATURALSALUS, da start-up a business angels

Come fa una start-up ad avere successo? Quali strumenti servono per entrare nel mondo delle imprese? E quali sono le caratteristiche dei progetti ben riusciti? A tutte queste domande si può rispondere con l'esempio di NATURALSALUS e del suo fondatore Angelo Morini.

Signor Morini, ci racconta come è andato il percorso con la sua start-up?

Il progetto NATURALSALUS è nato nel 2017 da un'idea mia e che poi è stata condivisa con altri tre soci. Uno dei soci è farmacologo e aveva un laboratorio per la produzione di integratori alimentari: parliamo di preparati di altissima qualità, prodotti artigianalmente e in piccole quantità. L’altro partner è un medico che, dopo essersi specializzato ed aver lavorato nell’ambito della medicina convenzionale, si è specializzato in medicina tradizionale cinese e ha una vasta conoscenza ed esperienza in questo settore. Il quarto socio è un commerciale del settore degli integratori alimentari, mentre io provengo da esperienze manageriali in grandi aziende. Abbiamo pensato di unire i principi della fitoterapia occidentale e della medicina tradizionale cinese per sviluppare prodotti che migliorassero il benessere delle persone e aiutassero a prevenire i più diffusi disturbi cronici. Abbiamo sviluppato un processo innovativo per estrarre i principi attivi dalle piante e ne abbiamo ottenuto un brevetto. Questo processo ci ha permesso di produrre principi attivi vegetali molto concentrati. Con questa idea imprenditoriale ho bussato alle porte del NOI Techpark alla fine del 2017.

Perché ha cercato fortuna a Bolzano e non altrove? Qual è stato il fattore decisivo?

Sono sempre stato convinto che l'Alto Adige fosse il luogo giusto per creare un marchio che puntasse a ottenere un punteggio elevato nei settori della naturalità, del benessere e della sostenibilità. Per me non c’è mai stato posto migliore in Italia per realizzare un’idea come quella di NATURALSALUS. Quando sono arrivato a Bolzano, il NOI Techpark era appena stato inaugurato. Sono approdato in questo enorme campus e ho trovato un'affascinante concentrazione di laboratori di ricerca, spazi per l'innovazione e strutture per le start-up. Ho presentato il progetto e sono stato accettato nello Start-up Incubator.

E poi?

Nel gennaio 2018 mi sono unito al NOI e ho sviluppato un piano aziendale, anche grazie all’esperienza ultra-trentennale nella gestione di grandi aziende con strutture complesse. Ma il supporto della rete del NOI è stato essenziale per il successo dell’iniziativa. Penso, ad esempio, all’avvio della collaborazione con il prof. Matteo Scampicchio della Libera Università di Bolzano, con cui abbiamo validato scientificamente e in seguito brevettato il nostro processo di estrazione. Abbiamo iniziato il lavoro vero e proprio nel luglio 2018, fondato la società NATURALSALUS dopo altri sei mesi e creato formule che uniscono la filosofia della medicina naturale occidentale e orientale. Ne sono scaturiti alcuni prodotti molto interessanti, che abbiamo lanciato sul mercato a metà 2019 e che sono stati subito ben accolti.

E il riscontro positivo è arrivato non solo dai clienti, ma anche da investitrici e investitori...

Proprio così, siamo stati selezionati come uno dei trenta progetti dell'UE che hanno potuto presentarsi a Bruxelles in occasione dell'incontro annuale degli European Business Angels. Questa è stata la prima occasione per presentare il nostro progetto a un pubblico di potenziali investitrici e investitori. Un'altra esperienza significativa è stato il Matching Day a Ginevra con aziende locali e multinazionali dei settori farmaceutico e alimentare. Anche i contributi ricevuti dalla Provincia Autonoma di Bolzano sono stati determinanti per lo sviluppo del progetto. È anche grazie a questi finanziamenti che abbiamo potuto registrare due brevetti, uno in Italia e uno in Europa, lanciando così l'intera linea di prodotti sul mercato alla fine del 2019.

Quanto è stato importante il supporto ricevuto nello Start-up Incubator del NOI per lo sviluppo della vostra start-up?

Quando sono arrivato a Bolzano, il NOI Techpark era appena nato. Quindi si può dire che ci siamo aiutati a vicenda. Grazie alla mia esperienza manageriale ho aiutato le altre start-up che si trovavano al NOI insieme

alla mia e, per contro, mi sono affidato al supporto della rete locale grazie ai contatti con la Provincia di Bolzano, la Camera di commercio, la Libera Università di Bolzano e gli istituti di ricerca. In questo modo abbiamo avuto facile accesso a ciò che ci serviva per dar vita al nostro progetto. La squadra dello Start-up Incubator ha organizzato corsi di formazione molto utili: spesso chi fa start-up conosce molto bene il prodotto che sta sviluppando, ma non conosce le condizioni quadro necessarie per far avere successo alla propria azienda.

Il successo per NATURALSALUS è arrivato una volta lasciato lo Start-up Incubator…

Quando abbiamo lasciato il NOI nel 2021, eravamo già in contatto con due grandi aziende farmaceutiche italiane che avevano scoperto i nostri prodotti e li avevano trovati particolarmente innovativi. Al termine di un lento processo di valutazione e di validazione abbiamo selezionato una di queste società come partner che ha poi acquisito il progetto NATURALSALUS. Per noi era importante che la nostra idea e il nostro marchio rimanessero intatti, che ci fosse un vero sviluppo commerciale internazionale e che venisse mantenuto il legame con l'Alto Adige.

Siete ancora legati al territorio e al NOI?

Sì. Dopo il successo del progetto NATURALSALUS, abbiamo dato vita ad un nuovo progetto basato sempre a Bolzano che si chiama EGAVI’, una start-up innovativa con la quale siamo divenuti concessionari della sorgente naturale Bad Pedraces, in Val Badia, dove in collaborazione con la professoressa Raffaela Di Cagno della Libera Università di Bolzano, corresponsabile del laboratorio Micro4Food al NOI, stiamo portando avanti un’attività di ricerca e sviluppo molto innovativa sul microbiota/microbioma della sorgente. Da qualche mese, inoltre, faccio parte della rete di mentoring e coaching per le start-up del NOI. Mi piace molto sostenere le start-up con la mia esperienza: l'ho sempre fatto, anche quando ero ancora nello Start-up Incubator. Da oltre un anno sono anche diventato un business angel: faccio parte di Italian Angels for Growth, una delle più importanti associazioni italiane di start-up investors basata a Milano, un centro di innovazione essenziale, dove si trovano tutti i più importanti fondi di capitali di rischio e le più eminenti associazioni di business angel. Una città con cui vorrei creare un ponte per rafforzare l’innovazione anche in Alto Adige.