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Sostenibile, socievole e flessibile: il coworking nel nuovo NOI Techpark Brunico
Ogni albergo ha a che fare, quotidianamente, con moltissimi dati come prezzi, camere libere e prenotazioni. Dati che anche i portali turistici vorrebbero poter mostrare a potenziali clienti. In mezzo, ci sono i software che devono dialogare tra loro ma che, purtroppo, non sempre parlano lo stesso linguaggio, e “tradurre” costa tempo. Per questo 24 aziende specializzate nel settore turistico alpino, tra cui anche il nostro Team Tech Transfer Digital, si sono alleate nella AlpineBits Alliance. Il progetto, nato 11 anni fa, si propone di far parlare tra loro i programmi utilizzando “una lingua” comune grazie a un’interfaccia standardizzata dall’AlpineBits Alliance. Come una sorta di inglese universale in campo informatico.
“Apartment4.Holiday”, realtà fondata da alcuni imprenditori gardenesi per sostenere i proprietari delle case vacanze nella promozione e nel potenziamento delle loro offerte, migliorandone le strategie di mercato, ha utilizzato proprio lo standard AlpineBits. Obiettivo: creare un software che ottimizzasse i flussi di gestione nelle richieste di prenotazione degli appartamenti. Nel 2021 ha presentato una richiesta di finanziamento alla Provincia di Bolzano e ha iniziato il percorso di ricerca e sviluppo con il supporto del nostro team Tech Transfer Digital. «Abbiamo valutato e rivisto quanto presentato dall’azienda: ci siamo focalizzati sulla customer journey e sul back end, indicando possibili miglioramenti sia in termini di linguaggio di programmazione che di tecnologie da usare» commenta Patrick Ohnewein, head of Tech Transfer Digital del NOI.
Apartment4.Holiday ha valutato diverse versioni di AlpineBits, capendone le differenze e indentificando la migliore per le loro esigenze. Ha, in particolare, testato sul campo l’utilità del protocollo di comunicazione riuscendo a standardizzare molte connessioni, dal collegamento con vari provider ai singoli portali di inserzioni. «Dopo aver digitalizzato l’esperienza offrendo anche tour virtuali in 3D ai nostri clienti, volevamo rendere ancora più efficienti le comunicazioni. Per questo, abbiamo scoperto AlpineBits che potrei definire come un traduttore universale capace di far dialogare in una lingua comune software diversi. Tutto questo rende molto più veloce e performante il nostro lavoro» – commenta Hannes Senoner, CFO e co-founder di Apartment.4Holiday. E aggiunge: «L’intervento del NOI è stato importante perché ha confermato le nostre intuizioni, con una consulenza puntuale e molto concreta rispetto alle nostre esigenze».
Essenziale è stato anche il coinvolgimento del nostro Free Software Lab, il laboratorio in cui sviluppatori software, CIO e CTO testano nuove soluzioni, sviluppano prototipi di software, avviano progetti digitali di R&S e sperimentano nuovi metodi di programmazione, con particolare attenzione alle tecnologie aperte (Open Standard, Open Data e Free Open Source Software). Nel caso del progetto di AlpineBits, il team del Free Software Lab si è rivolto alla Smart Data Factory di unibz che si occupa proprio di ricerche collegate allo standard, con l’obiettivo di creare un secondo standard utile anche a chi gestisce i dati degli eventi e delle aree sciistiche. A guidare l’attività è il prof. Giancarlo Guizzardi, membro della Facoltà di Informatica della Libera Università di Bolzano-Bozen, dove dirige il gruppo di ricerca sulla Modellazione Concettuale e Cognitiva (CORE). Con lui, i ricercatori Tiago Prince Sales e Claudenir Morais Fonseca. «Le aziende che seguiamo hanno bisogno di competenze visionarie per poter capire come valorizzare i dati, senza rischiare di perdere informazioni. E il team del prof. Guizzardi è un alleato prezioso» - conferma Patrick Ohnewein.