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Sostenibile, socievole e flessibile: il coworking nel nuovo NOI Techpark Brunico
Quanti detriti, ghiaia e fango vengono trasportati dalle montagne attraverso i fiumi a causa della diminuzione dei ghiacciai e dello scioglimento del permafrost? Questa domanda non se la pongono solo sulle spiagge italiane, che sono formate proprio da questi sedimenti, ma anche qui al NOI Techpark. Le società CISMA e Mountain-eering, che hanno sede qui, stanno studiando le anomalie idrogeologiche. In collaborazione con l'Agenzia per la Protezione Civile e la Libera Università di Bolzano, hanno sviluppato un nuovo sistema di misurazione dei movimenti dell'acqua e della roccia lungo i torrenti alpini, che per la prima volta fornisce informazioni precise e non solo stime. Il sistema, attualmente in fase di test sul torrente Solda, consente il monitoraggio dei movimenti dei sedimenti supportato da dati e la relativa pianificazione delle infrastrutture per la protezione dai rischi idraulici. Il prototipo è il primo del suo genere in Italia. Un innovativo algoritmo programmato dal CISMA riduce in modo significativo le dimensioni dei dati raccolti, consentendo così l'acquisizione dei dati senza perdita di informazioni.
I dati vengono raccolti con un sistema sviluppato da Mountain-eering: dove il letto del fiume forma un pendio, una piastra metallica viene inserita in un corpo di cemento. Sotto la piastra è installato un geofono, una sorta di sismografo, che registra le vibrazioni della piastra causate dall'impatto dei sassi depositati sul letto del fiume. I sassi finiscono poi in una rete metallica che raccoglie e pesa i sedimenti. In questo modo è possibile combinare due informazioni, il tempo e la quantità. Per conto della Provincia, unibz elabora i dati provenienti da queste e altre stazioni di misura con l'obiettivo di comprendere meglio il trasporto del carico di fondo nei fiumi alpini e di sviluppare strategie per la gestione dei rischi idraulici ed ecologici.