Magazine
Sostenibile, socievole e flessibile: il coworking nel nuovo NOI Techpark Brunico
Bolzano, 19 luglio 2024 – HBI, azienda innovativa insediata al NOI Techpark che ha sviluppato e brevettato la prima tecnologia poligenerativa che trasforma i fanghi da depurazione da rifiuto in risorsa attraverso un trattamento sostenibile e sicuro che supera i limiti delle attuali metodiche meno efficienti e con maggiori impatti ambientali, si è aggiudicata un aumento di capitale fino a 15 milioni di euro guidato da CDP Venture Capital come lead investor. NOI Techpark continuerà ad affiancarla nelle attività di ricerca e sviluppo e nella fase di scale up.
Con 3,2 milioni di tonnellate, l’Italia è il terzo paese europeo per produzione annuale di fanghi. Circa la metà di questi fanghi viene smaltita in discarica o inviata a incenerimento. La parte restante, viene utilizzata in agricoltura senza che siano effettuate attività di de-contaminazione da materiali pericolosi e potenzialmente inquinanti, né che siano recuperate materie prime come il fosforo e il magnesio. Per le inadempienze nel trattamento dei fanghi di depurazione, l’UE ha aperto diverse procedure di infrazione per l’Italia, l’ul-tima delle quali (la quarta) costa alla collettività almeno 60 milioni di euro all’anno.
La tecnologia poligenerativa sviluppata da HBI consente di recuperare oltre il 90% dei materiali dai fanghi, ricavandone acqua, energia rinnovabile e materie prime seconde, e di abbattere drasticamente la destinazione in discarica o l’incenerimento. Un’innovazione che, trattando i fanghi da depurazione in maniera circolare, genera un risparmio su scala nazionale stimato tra i 120 e i 150 milioni di euro annui. In una fase in cui il settore idrico desta sempre maggiore interesse visto il suo importante impatto per il futuro dell’ambiente, la soluzione ideata e brevettata da HBI, ha conquistato l’interesse di investitori istituzionali e private equity, aggiudicandosi un round di Serie A che consentirà all’azienda di crescere sia in Italia che all’estero.
NOI Techpark ha supportato HBI fin dai suoi primi passi: la start-up ha partecipato al programma di incubazione triennale del distretto dell’innovazione di Bolzano, è stata af-fiancata dalla Tech Transfer Green per lo sviluppo tecnologico e per l’avvio di collabora-zioni con gli operatori locali, e con la guida del reparto EU Opportunities del NOI, ha avuto accesso a opportunità di finanziamento provinciali ed europee. Il NOI continuerà a seguirla nel percorso di sviluppo tecnologico ed anche nella nuova fase di scale-up che sarà caratterizzata da investimenti di natura commerciale e sul capitale umano che guarderanno anche al bacino di talenti presenti in Alto Adige.
«Siamo felici di veder crescere una realtà come HBI che abbiamo seguito fin dall’inizio, a partire dallo sviluppo e dal test del primo prototipo presso l’impianto di depurazione di Bolzano gestito da Ecocenter, e che seguiamo tutt’ora occupandoci, grazie alla collabo-razione con unibz all’interno di un progetto FESR, di mettere a punto la tecnologia per estrarre l’aggregato fertilizzante dalle ceneri. Un ulteriore, importante, sviluppo per HBI» - commenta Stefano Dal Savio, Head of Tech Transfer Green al NOI Techpark.
«Fin dall’inizio abbiamo identificato nel NOI Techpark un ecosistema perfetto per le nostre esigenze, supportivo e dinamico. Grazie al know-how degli esperti e delle esperte del NOI, siamo riusciti a far crescere la nostra start-up. Anche dopo questo importante aumento di capitale, continueremo a lavorare fianco a fianco con il NOI sulle tematiche di ricerca e per la fase di scale-up» - commenta Daniele Basso, Founder e CEO di HBI. E aggiunge: «Abbiamo sviluppato un piano industriale che ci porterà nel 2030 a posizio-narci a livello europeo come leader nel trattamento circolare e sostenibile dei fanghi di depurazione. È motivo di orgoglio e fiducia che investitori istituzionali di questa rilevanza e imprenditori di successo abbiano creduto nel nostro piano».
«La tecnologia brevettata da HBI rappresenta un esempio pionieristico di come l’innovazione possa trasformare le sfide ambientali in opportunità economiche e sostenibili. Siamo molto soddisfatti di accogliere HBI nel nostro portafoglio, e in particolare fra gli investimenti conclusi dal nostro fondo Green Transition, che gestisce risorse del PNRR dedicate a sostenere la crescita di nuove imprese che sviluppano soluzioni o servizi per la transizione ecologica» - afferma Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital.