Tutto quello che devi sapere se sei una company.
L’edizione 2025 della South Tyrol Free Software Conference incorona Jean-Baptiste Kempf, tra i principali sviluppatori di VLC, e Adrian Kuntner, ideatore di tyrol.social
Bolzano, 7 novembre 2025 – È iniziata con il keynote speech di Karen M. Sandler, direttrice esecutiva della Software Freedom Conservancy, la 25esima edizione di SFSCON che fino a domani porterà al NOI Techpark il gotha dell’open source. Oltre 150 esperti ed esperte da tutta Europa calcheranno il palco della conferenza per condividere con i 1000 partecipanti presenti visioni, approfondimenti e best practice legate alle sfide e alle opportunità dell’open source.
Occhi puntati su intelligenza artificiale ed etica, su salute e cybersecurity, su automazione e sovranità digitale. E ancora: su formazione, cultura, data spaces, community building e sviluppo software. Con un focus speciale sul Fediverse che è stato protagonista anche dell’SFS Award assegnato da LUGBZ (Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan) ad Adrian Kuntner, fondatore, amministratore e forza trainante di tyrol.social, progetto nato tre anni fa e già diventato una delle più grandi istanze Fediverse in Tirolo e Alto Adige con più di 1.500 utenti registrati e oltre 300 utenti attivi ogni mese. Il simbolo di una ribellione ai giganti dei social media nato dal desiderio di creare uno spazio digitale libero, aperto e guidato dalla comunità, tanto da meritarsi l’SFS Award.
A ricevere l’European SFS Award 2025, consegnato da Free Software Foundation Europe (FSFE) e LUGBZ, è stato Jean-Baptiste Kempf, presidente dell'organizzazione no profit VideoLAN e uno dei principali sviluppatori del lettore multimediale open source VLC. È stato premiato in quanto è un brillante sviluppatore, un promotore della community, un ambasciatore del software libero e per aver dedicato la sua vita a garantire che miliardi di persone in tutto il mondo potessero godere di un accesso aperto e universale ai media. Sotto la sua guida, VLC ha raggiunto traguardi straordinari: miliardi di download, disponibilità su tutte le principali piattaforme e supporto per innumerevoli codec.
Ma l’opening di SFSCON ha segnato anche l’avvio dei tanti workshop tematici, utilissimi per apprendere competenze legate ai sistemi open source, per approfondire temi di attualità (dalla politica europea sull’open source all’inclusione di genere), per costruire app basate su sistemi aperti, e apprendere come maneggiare le immagini online, tra privacy e responsabilità, con il laboratorio Zanshin Tech pensato per una classe di scuola secondaria di primo grado. Si è alzato il sipario, inoltre, sull’Hacking Village, il parco giochi interattivo di SFSCON con mostre e showcase dedicati alla cultura della libertà digitale; e sull’attesissimo NOI Hackathon SFSCON Edition con team multidisciplinari impegnati nella risoluzione delle sfide lanciate loro dalle aziende, risolvibili attraverso soluzioni aperte.
Ed SFSCON prosegue anche sabato con – per la prima volta – un’intera giornata di talk, workshop e laboratori, tra cui: gli appuntamenti di MiniNOI per i/le più piccoli/e, dedicati a coding e programmazione (sabato mattina in italiano, sabato pomeriggio in tedesco con la lettura di “Ada & Zangemann – Una storia di software, skateboard e gelato al lampone”); il mapping party, un workshop organizzato da Wikimedia Italia per mappare con dati geografici aperti gli spazi del NOI e capire come migliorare la mappatura dell‘intera città e il gran finale dell’hackathon con le presentazioni dei progetti e la proclamazione del team vincitore.
La conferenza si conferma così una piattaforma di riferimento per chi fa innovazione in Italia e in Europa. Fondata nel 2001 su iniziativa del Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan, SFSCON è dal 2005 organizzata e promossa da NOI Techpark ed è resa possibile anche grazie al contributo dei supporter: Gruppo FOS, Telmekom, Vates, Alpitronic, LDV20, Made in Cima, Pandigital, Zirkonzahn, 1006.org, Catch Solve, Christian Gapp, deda.next, Peer, RMBtec, SiMedia, Südtirol Business School, Suggesto. E ai nostri partner: EDIH NOI, FediForum, FSFE (Free Software Foundation Europe), FUSS, Linux Magazine, Loacker, LUG BZ, Maker Space, MCI (Management Center Innsbruck), MiniNOI, Open Source JobHub, OW2, Rassegna Business, RIOS, Speck&Tech, Sticker Mule, unibz, WUD. SFSCON è cofinanziata dall'UE nell’ambito del progetto FESR 1048 IMPACT.
Tutte le informazioni sulla conferenza sono disponibili su: www.sfscon.it.











